5 destinazioni hippie chic

5 destinazioni hippie chic

La cultura hippie nasce come un movimento giovanile negli Stati Uniti nel corso degli anni sessanta e si è diffuso in tutto il mondo dando vita a destinazioni che ancora oggi attirano gli amanti della rivoluzione sessantottina.

Oggi voglio darvi sette proposte di destinazioni hippie-chic.

Si tratta di destinazioni che ricordano la libertà di quella cultura, ma che hanno in sé l’esclusività di quello lusso dato dalle cose semplici, che a me piace tanto. Qui di seguito vi parlerò di alcune destinazioni, del loro carisma e del periodo migliore per visitarle.

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1. COACHELLA PARTY

Il Coachella Music Festival meglio conosciuto come Coachella Party, è un festival musicale che si svolge ogni anni nell’arco di due o tre giorni intorno alla fine di aprile, negli Stati Uniti d’America, presso gli Empire Polo Fields di Indio in California. Quest’anno il Coachella Party è cominciato il 13 aprile e terminerà questa domenica, ed ha visto la partecipazione di artisti del calibro di Beyoncè, Jamiroquai Post Malone, Eminem e tanti altri.

Il Coachella Music Festival non è, però, solo un ritrovo per gli amanti della musica. Esso rappresenta anche l’evento in cui gli appassionati di moda e di divertimento si ritrovano nel deserto californiano per apprendere le nuove tendenze e trovare l’ispirazione per lanciarne di nuove. Tra gli affezionati del Coachella ci sono la nostra Chiara Ferragni, Paris Hilton, Cara Delevigne, Kendall Jenner, Emily Ratajkowski, Alessandra Ambrosio.

2. LAS ISLAS BONITAS

Formentera e Ibiza rappresentano le oasi hippie del mediterraneo ove gli aficionados che amano il mare e il sole si rifugiano in questi paradisi di indisturbata serenità, dichiarate riserva naturale e patrimonio dell’umanità dall’Unesco. In queste oasi di pace e tranquillità si contrappongono due diversi stili di vacanza. A Formentera è possibile praticare innumerevoli sport e trascorrere una vacanza all’insegna del relax e del mare, lontano dalla folla e dal clamore delle località più mondane. Ibiza, viceversa, è un’isola dalla doppia anima: quella estiva, più sfrenata, dedita agli eccessi e che l’ha resa poi famosa negli ultimo 40 anni; e quella più rilassata, tranquilla che ha gran cura delle tradizioni e dell’ambiente circostante. Quest’ultima anima, più vicina allo spirito di Formentera, emerge di più nel resto dell’anno anche se, le due identità riescono a convivere perfettamente anche nei caotici mesi estivi.

3. IL PAESE DEL SORRISO

La Cambogia è una delle destinazioni hippie più recenti grazie alla sua natura incontaminata. Definita anche come “le pays du sourire” è il più piccolo paese dell’Indocina, incastonato tra Vietnam, Laos e Thailandia considerata come destinazione degna di note solo molto recentemente. Da qualche anno infatti il millenario sito archeologico, riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1992, ha dato vita ad un’inversione di tendenza per cui da paese in cui ci si limitava a fare una breve tappa al complesso di Angkor, prima di andare in Vietnam o in Thailandia come destinazione ultima, diviene oggi una meta turistica a tutti gli effetti. 

Il periodo ideale per visitare la Cambogia è sicuramente la stagione secca, che comincia a novembre fino a maggio: la nostra estate è infatti a rischio di piogge monsoniche, soprattutto nei mesi di agosto e settembre.

4. LA CAPITALE HIPPIE DEL SUD AMERICA

Con circa 22 ore di volo dall’Italia si raggiunge l’Ecuador, definita la destinazione hippie del Sud America. Si tratta di un minuscolo Stato, terra di magie naturalistiche dagli scenari emozionanti  che nei suoi ristretti confini raccoglie le meravigliose Isole Galapagos, con il loro straordinario patrimonio faunistico.

La capitale Quito merita in di essere visitata: è tra le città più antiche del Sud America, e posta a oltre 2.500 metri d’altezza, nel pieno centro di un anfiteatro di valli. Da qui si possono raggiungere i remoti mercati delle Ande, le deliziose spiagge del Pacifico e le cittadine edificate nel cuore della giungla amazzonica. Il mood del viaggio sarà un’atmosfera tra le più rilassate e piacevoli. 

Il periodo ideale per un viaggio in Ecuador è nei mesi di luglio ed agosto, ma anche il periodo da giugno a settembre non è da escludere. Nelle isole Galapagos le stagioni sono due: una calda, tra dicembre e maggio, ed una con un clima tropicale e scarse piogge ma cieli spesso annuvolati.

5. LA CITTA’ DEGLI HIPPIE PER ECCELLENZA

Dopo i fallimentari tentativi di sviluppare fino al 1960 piantagioni di banane, nel 1973 alcuni studenti universitari decisero di organizzare, in una città dell’Australia, l’Aquarius Festival che vide la partecipazione attiva soprattutto delle comunità hippy al punto che, al termine del festival, molti tra i partecipanti decisero di stanziarvi in pianta stabile. Sto parlando di Nimbin, città di 352 abitanti, situata a 800 km a nord di Sidney in cui si formò agli inizi degli anni 70 una comunità alla ricerca di un “stile di vita alternativo“, rendendo questa città dell’Australia la destinazione hippie per eccellenza.

Da allora Nimbin ha attirato migliaia di scrittori, artisti, musicisti, attori, ambientalisti e tanta altra gente cosiddetta “alternativa”, come turisti e giovani famiglie in fuga dalla città. Vi consiglio ovviamente di visitare, unitamente a questa piccolissima città, le destinazioni classiche d’Australia quali: Sydney e Melbourne, l’Ayers Rock, l’Outback e l’incredibile Grande Barriera Corallina, la più grande al mondo, con ben 2.600 km di lunghezza, visibile anche dallo spazio e dal 1981 riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.

Dal momento che siete dall’altra parte del globo e senz’altro  la vostra vacanza toccherà diversi punti dell’Australia, vi consiglio come periodo per muovervi la primavera o l’autunno, in modo da incontrare temperature più miti ed evitare così le estati particolarmente torride o gli inverni piovosi.

Insieme a queste destinazioni hippie chic, esistono una miriade di angoli nel mondo che hanno in sè il fascino di quella cultura che ha tanto influenzato la società negli annin 60-70 e che ancora oggi viviamo nella moda, nel design, nella musica ed anche nei viaggi.

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