Caratterizzato da una natura molto rigogliosa (alte cascate, fiumi di grande portata, lunghe catene montuose, l’immensa foresta amazzonica, i laghi più profondi) e dalla possibilità di vivere esperienze uniche, un viaggio in Sud America va organizzato tenendo conto di numerosi aspetti, primo fra tutti quello climatico. Nei paesi dell’America del Sud, infatti, troviamo un’ampia varietà di climi che dipendono molto dalla latitudine e dall’influenza degli oceani che la circondano. Andiamo a vedere, allora, qual’è il periodo migliore per un viaggio in Sud America?
Argentina e Brasile
Un viaggio organizzato in Argentina è l’ideale. Il paese sudamericano, grazie alla sua geografia molto varia, può essere visitato in ogni stagione dell’anno. Una metropoli come Buenos Aires è pronta ad accogliere il turista in qualsiasi stagione, viceversa, in alcune regione (come la Patagonia) sarà meglio andarci d’estate. Allo stesso modo, anche quasi tutto il Brasile può essere visitato durante l’arco interno dell’anno, perchè soltanto le regioni meridionali presentano sensibili variazioni climatiche durante le diverse stagioni. Ad esempio il periodo migliore per Rio coincide con il carnevale, a febbraio, ma risulta una destinazione indimenticabile anche durante il resto dell’anno. Ricordate: il Natale, in Brasile, è caratterizzato dal sole, mentre se pianificate un viaggio in Amazzonia è meglio optare per un mese estivo.
Cile e Perù
La varietà climatica del Cile rende ogni stagione valida per una vacanza. La primavera e l’autunno sono le stagioni migliori per recarsi a Santiago, mentre attrazioni come il Parque Nacional del Paine e la Regione dei Laghi danno il meglio di sè in estate. Le stazioni sciistiche conviene visitarle d’estate, mentre le lontane isole (come Rapa Nui) hanno clima e prezzi migliori nei mesi invernali. Per un viaggio organizzato in Perù il periodo ideale è la stagione arida, che va da giugno ad agosto, soprattutto per chi vuole dedicarsi alle escursioni. Tuttavia anche durante i mesi di aprile, maggio, settembre e ottobre sarà possibile godere delle incredibili bellezze di questo paese. Una curiosità: in Cile e in Perù le ricorrenze più importanti cadono durante la stagione piovosa, tuttavia le celebrazioni proseguono nonostante le condizioni climatiche spesso proibitive.
Colombia, Bolivia ed Ecuador
In Bolivia l’alta stagione turistica coincide con l’inverno, per il clima più favorevole e perchè coincide con il periodo delle tradizionali fiestas. Anche per la Colombia il periodo migliore è la stagione secca, che va da dicembre ad aprile, mentre l’Ecuador può essere visitato durante tutti i mesi dell’anno. Attenzione però al fenomeno climatico del Nin che colpisce la zona in modo disastroso circa un inverno ogni 10 anni.
Uruguay e Paraguay
Le mete principali dell’Uruguay sono le spiagge, dunque il periodo migliore per un viaggio organizzato coincide con l’estate sudamericana (il nostro inverno). Tra tutte, ricordiamo la suggestiva Punta del Este, località uruguayana che racchiude in sé due anime molto diverse tra loro: quella allegra e cosmopolita e quella legata a storia e tradizione, grazia ai suoi scorci caratteristici e i centri storici tutti da scoprire. Oltre alle bellezze naturalistiche, in Uruguay e Paraguay esistono alcune tradizioni interessanti per chi decide di organizzare un viaggio in Sud America: parliamo del carnevale di Asuncion, capitale del Paraguay, e della festa dell’Immacolata Concezione di Cacupè, che cade l’8 dicembre. La sua devozione, oggi popolarissima, risale alla vicenda che vide protagonista un indio guaranì che ha invocato l’Immacolata e si è salvato dall’attacco di una tribù ostile.
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